Meno bar e ristoranti, gli italiani tornano a cucinare in casa come nel lockdown Secondo il Rapporto Coop, non si rinuncia alla qualità nel cibo, piuttosto si ritardano i pagamenti delle bollette. Si spende meno in bio e senza eccessi | lidiabaratta
Pandemia, crisi climatica, guerra, inflazione. E ora anche l’incognita delle elezioni politiche autunnali. Stando al Rapporto Coop 2022, otto italiani su dieci si presenteranno all’appuntamento con le urne il 25 settembre, anche se con molti dubbi sulla reale efficacia del proprio voto rispetto alle incognite del prossimo futuro. È «l’enigma d’autunno» che aleggia sul Paese, come lo chiamano da Coop.
In Italia, il carrello alimentare registra ad oggi un +10%, più alto della Francia ma ancora più basso della Germania . Eppure, tutti gli indicatori dicono che «questa percentuale è destinata ad aumentare», come ha ammesso Marco Pedroni, presidente di Coop Italia e dell’Associazione nazionale cooperative di consumatori.
Il 57% dichiara già oggi la difficoltà di pagare l’affitto e il 26% pensa di sospendere o rinviare il pagamento. E se restringiamo il campo a luce e gas, un italiano su tre entro Natale potrebbe non coprire più le spese per le utenze. Il 20% ha già rinunciato ai lavori di manutenzione della casa e il 18% ha fatto sacrifici sul fronte dei servizi energetici.
Così davanti alle bollette anche a tre zeri, cresce il dilemma: pagare o no? Da qui a fine anno, secondo il rapporto Coop, la percentuale di chi farà fatica a saldare i conti delle utenze potrebbe raddoppiare dal 15 al 32%. Tante famiglie dovranno decidere cosa pagare e cosa no.